giovedì 20 giugno 2013

La banda degli insoliti ottantenni



"Ah, tu pensi che i miei figli saranno orgogliosi di me solo perché rubo come Robin Hood? Guarda che tra la foresta di Sherwood e gli armadietti del Grand Hotel ci sono parecchie differenze, sai?"

TRAMA:
L’arzilla Martha e la sua banda di amici vecchietti vivono con tranquillità la loro vecchiaia nell’istituto AB Diamanten. Il loro problema è che la tranquillità è davvero troppa, tanto da essere diventata noia e avvilimento, soprattutto da quando il Diamanten, nella sua rigida politica di tagli alle spese, ha eliminato persino le decorazioni natalizie.
Ispirata da un documentario sulla “stupenda” vita nelle carceri svedesi, Marta coinvolge i suoi amici Snillet, Stina, Anna-Greta e Krattan in un ambizioso piano di fuga dal ricovero e successiva rapina per essere rinchiusi in una serena prigione.
Il primo colpo della sgangherata gang non va a buon fine, così i sei decidono di mettere a segno il colpo del secolo, che avrà esiti davvero imprevisti.

L’AUTRICE: Catharina Ingelman-Sundberg
La Newton Compton porta in Italia un’autrice davvero particolare, che dal 1985 è nota per i suoi saggi di archeologia subacquea finché un bel giorno ha voluto cambiare genere. Specializzatasi in romanzi storici ambientati nella Stoccolma del Trecento - Brännmärkt (2007), Förföljd(2008), Befriad (2009), tutte avventure con protagonista una donna agguerrita — nel 2012 ha voluto provare con qualcosa di completamente diverso: un giallo frizzante e fuori dagli schemi.

RECENSIONE:
Dopo tanti thriller mozzafiato e storie nerissime, dalla Svezia arriva una tenera commedia con qualche tono di giallo. Il romanzo di Catharina Ingelman-Sundberg, infatti, si può ascrivere al genere umoristico, pur partendo da una considerazione molto seria come l’avvilente vita che molti anziani si ritrovano a vivere “scaricati” negli istituti.
Lo humor svedese con cui è raccontata l’avventura dei vecchietti alla riscossa fa più sorridere che ridere, ma tutto ciò rende la lettura leggera e tranquilla. Non si tratta certo di un capolavoro, e non ha nemmeno la pretesa di esserlo, ma rimane pur sempre una lettura piacevole e poco impegnativa, adatta all’ombrellone!
Il maggior difetto del romanzo risiede nei personaggi, piatti e poco credibili (i vecchietti passano dall’essere geni criminali ad impantanarsi in azioni semplicissime…), ma la voglia di scoprire se i nostri eroi ce la faranno ci invita a leggere pagina dopo pagina le loro bislacche avventure.
Anche le vicende narrate sono alquanto inverosimili e spesso confusionarie, ma compensano le riflessioni interessanti: dopo gli 80 anni c’è ancora tempo per divertirsi e persino trovare l’amore.

VOTO:
"La banda degli insoliti ottantenni" (Kaffe Med Ran - come se sapessi lo svedese!) è scritto da Catharina Ingelman-Sundberg e pubblicato in Italia da Newton Compton.

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