giovedì 4 luglio 2013

Quando le Poste ci vengono in aiuto

Hola amigos!
Oggi voglio parlarvi di un servizio molto utile, per noi aspiranti scrittori e non, fornito dalle Poste Italiane, che non tutti conoscono: il piego di libri.
Come avete notato dal mio post di qualche settimana fa sull’invio di manoscritti, alcune case editrici prediligono un testo informatico (Pdf, word, ecc), mentre altre sono ancora legate alla cara vecchia carta stampata. Per non andare in bancarotta con l’invio di un tomo di oltre 400 pagine (ne so qualcosa :D) vi consiglio di usufruire del piego di libri, che ha una tariffa molto vantaggiosa:

Tariffe per privati
Ordinario fino a 2 kg     1,2787 euro
Ordinario con diritto di raccomandazione   + 2,35 euro (3,63 arrotondato)
Ordinario da 2 kg a 5 kg     3,9530 euro
Ordinario con diritto di raccomandazione  + 2,35 euro (6,30 arrotondato)

Vengono anche offerti alcuni servizi accessori, come:
Avviso di ricevimento + 0,70 euro
Restituzione al mittente degli invii non recapitati - 0,21 euro per invii di peso non superiore 500 grammi - 0,36 euro per invii di peso superiore a 500 grammi
Contrassegno (in aggiunta al diritto di raccomandazione - 2,35 euro):
                - per pagamenti effettuati su conto corrente postale: 2,07 euro
                - per pagamenti effettuati a mezzo vaglia: 0,77 euro

Ci sono alcune regole da seguire:
  • Il peso massimo non deve superare i 5 kg.
  • Le dimensioni devono rispettare questi standard:

-          Se di forma rettangolare: minime 9x14 cm; massime 45x45x5 cm
-          Se di forma cilindrica: minime 10 cm lunghezza x 3,5 cm diametro; massime 75 cm x 10cm
  • Il pacco deve recare la dicitura PIEGO DI LIBRI (ad esempio si può scrivere nell’angolo in alto a sinistra)
  • Un lato deve essere facilmente apribile, con la dicitura “lato apribile per verifica postale” (nelle buste che comprate in cartoleria, la dicitura è già stampata; il pacco può essere chiuso e protetto da nastro adesivo da imballaggio, ma un lato deve essere solo incollato per rendere possibile la verifica)


Queste sono le regole principali; per ulteriori dubbi vi lascio il link del servizio sul sito delle Poste Italiane dove è spiegato tutto nei minimi dettagli.
Su internet ho letto spesso di alcune discussioni nate con gli impiegati delle Poste che non conoscono questo servizio e che quindi lo negano; io non ho avuto questo tipo di problema, ma vi ricordo che la spedizione di un piego di libri è un vostro diritto, non essendo un servizio rivolto esclusivamente alle Case Editrici come pensano alcuni.
Vi consiglio inoltre di impacchettare con cura i vostri libri o manoscritti perché, come l’impiegata delle poste mi ha sarcasticamente raccontato no appena ha notato la preoccupazione con la quale mi accingevo a spedire, i pacchi vengono sballottolati e potrebbe perdersi il contenuto.
Detto questo, fingers crossed per il mio pacco!

E voi avete mai spedito un manoscritto con queste modalità?? Conoscevate il servizio? Fatemi sapere la vostra esperienza!
Baci,
Danae

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